DIVENTARE VOLONTARI

L’AVO ha 240 sedi  su tutto il territorio nazionale con circa 30.000 volontari attivi ed è operante con la sua Sede in Arezzo presso l’Ospedale San Donato dal 1981 contando  oggi su circa 160 volontari attivi; il suo scopo è quello di assicurare una presenza amichevole in ospedale offrendo al degente calore umano, ascolto, aiuto per lottare contro la sofferenza, l'isolamento e la solitudine, con l’esclusione però di qualsiasi mansione tecnico professionale che è di competenza del personale medico e paramedico nel rispetto dei diversi ruoli ma con il fine di favorire l’umanizzazione delle cure.

 

 Il servizio alla persona svolto dal Volontario é un impegno significativo ed importante che va preparato con scrupolo e nel migliore dei modi perché é il primo segno di attenzione e di rispetto che vogliamo manifestare a coloro che soffrono: il volontario AVO non é chiamato a “fare” bensì ad “essere” una presenza amica accanto al malato.

 

L’AVO Arezzo fornisce la propria totale disponibilità a tutti coloro che vogliono affrontare da volontari questo percorso di vita per dare una mano a chi soffre  e per fare ciò  l’AVO organizza corsi di formazione di base totalmente gratuiti  per gli aspiranti volontari.

Gli incontri, normalmente nella seconda parte dell’anno e opportunamente pubblicizzati, sono tenuti da volontari-formatori, da medici, psicologi e hanno per argomento,  in particolare, la comunicazione con il malato, la relazione d'aiuto, le problematiche socio-assistenziali, l'organizzazione sanitaria e gli aspetti normativi del volontariato.

Completa il percorso formativo un periodo di tirocinio, con affiancamento di volontari esperti, di  circa 6 mesi presso i reparti dell’Ospedale. Durante questa seconda fase operativa, il futuro volontario ha modo di verificare la tenuta delle propria motivazione e di affinare le modalità per una relazione proficua con il malato.

La formazione dei volontari si arricchisce poi con la periodica partecipazione a corsi di aggiornamento e con le riunioni di reparto..
L’ Attività dell’ AVO è volta a TUTTI gli ammalati in condizioni di fragilità fisica, morale, psicologica dovuta alla malattia, al ricovero e/o all’anzianità ed è doveroso puntualizzare che non si occupa della patologia dello stesso.

Il servizio svolto dai volontari si basa su una forte motivazione personale, una presenza non occasionale ma organizzata, l’assoluta gratuità delle prestazioni, il pieno rispetto del ruolo e delle competenze degli Operatori Sanitari.

La formazione assume pertanto un ruolo indispensabile per preparare il volontario ad accostarsi a qualunque ricoverato e spesso ai loro familiari in condizioni di necessità, indipendentemente della cultura, dal colore della pelle, dal credo religioso ecc., per aiutarlo ad affrontare le differenti situazioni che si presentano.

I volontari AVO cercano di alleviare le sofferenze e la solitudine degli ammalati offrendo le famose quattro “A”:

Accoglienza

Assistenza

Ascolto

Amore

 

Per proporsi volontari AVO è necessario:

- AVERE un’età compresa tra i 18 e i 70 anni;

- ESSERE in buone condizioni fisiche e psichiche;

- DIPORRE  di tempo e quindi impegnarsi per offrire un turno di almeno 2 ore settimanali  (mattina e/o pomeriggio) di assistenza  in Ospedale;

- SEGUIRE il corso di formazione di base per aspiranti volontari e i successivi corsi di aggiornamento periodicamente organizzati dalla Associazione;

- SOSTENERE un colloquio di verifica attitudinale tesa ad accertare una chiara motivazione e la potenzialità di svolgere un servizio responsabile, continuo nello spirito dell’AVO;

- IMPEGNARSI  in un tirocinio di durata variabile affiancato da un Volontario esperto;

- PARTECIPARE alla vita associativa e alle riunioni organizzate periodicamente dai Responsabili in uno spirito di integrazione con gli altri Volontari;

 IL VOLONTARIATO DA COLORE E CALORE ALLA VITA

AIUTA CHI SOFFRE!

Vedi sul sito:

-  “decalogo del volontario

- “ vademecum del volontario